Sul piano fisico: da fratture, tagli, contusioni, ustioni, … ma anche malattie croniche come ulcera, diabete, pressione alta…

Sul piano mentale ed emotivo il Reiki spesso dà il meglio di sé regalando rilassamento, una maggior calma interiore, andando a lavorare su problemi acuti (si possono gestire attacchi d’ansia, di panico, scatti d’ira…).

E poi il Reiki è anche un ottimo strumento per lavorare su se stessi sul piano spirituale, per portare avanti il nostro cammino di auto miglioramento e crescita interiore. Qualunque sia la nostra religione, in quanto Reiki non è né una religione né una disciplina.

Reiki è una tecnica che si può ricevere dagli altri o molto semplicemente imparare ad usare su se stessi, partecipando ad un corso intensivo di poche ore, alla fine del quale sarete già autonomi e in grado di fare Reiki su voi stessi e sugli altri. Chiunque può diventare Reikista, non servono doti particolari.

Infatti l’energia che si utilizza è esterna a noi. L’operatore è solamente un canale: canalizza l’energia e questa esce dalle sue mani, riequilibrando l’operatore stesso nel caso in cui stia facendo un auto trattamento, o riequilibrando la persona che sta ricevendo il trattamento. Tutti sono in grado di poterlo fare, ma serve che un insegnante Reiki pratichi sull’allievo una tecnica apposita che si chiama attivazione.

Fin dalle sue origini il Reiki è suddiviso in 3 livelli: vi sono quindi corsi di primo livello, secondo livello e terzo livello. L’ultimo step è diventare Master, cioè insegnante.

• Si tratta di una tecnica molto semplice che si apprende velocemente in un fine settimana.
• Già durante il corso è possibile sentire l’energia scorrere, quindi godere dei benefici del Reiki
  stesso.
• È una tecnica olistica, quindi agisce non solo sul fisico, ma anche sul piano mentale ed emotivo.
• È una tecnica molto dolce, senza controindicazioni, e chiunque può utilizzarla. E si può usare
  in ogni fase della vita: bambini, malati, donne in gravidanza, persone anziane.

Nel caso di malattie croniche, è necessario operare con un numero maggiore di trattamenti, ed è quindi consigliato sia ricevere trattamenti a distanza, sia frequentare un corso di primo livello. 

Mentre in caso di problematiche emerse più recentemente, i risultati sono più rapidi.

Il Reiki è diffuso in tutto il mondo e vi sono diversi studi scientifici che testimoniano i suoi numerosi effetti benefici, sia che venga ricevuto un trattamento da un operatore, sia nel caso in cui si pratichi l’autotrattamento.

In ogni caso, Reiki deve esser praticato per ottenere appieno tutti i suoi meravigliosi benefici.

Ritengo importante precisare che bisogna sempre tener conto delle terapie mediche. Il Reiki non sostituisce il medico, ma può aiutare il processo di guarigione. Con il Reiki si può guarire prima e meglio. Il Reiki rimane complementare alla medicina, non si sostituisce ad essa.