Osho Nadabrahma Meditation

"Se sei perso nel tuo canto, sei perso nel nadabrahma, sei perso nel suono senza suono."
La Nadabrahma è un’antica tecnica tibetana, usata da secoli per centrarsi. Si pratica da seduti, si usa la voce e si fanno alcuni movimenti con le braccia con l'aiuto di una musica molto bella.

Può essere praticata in ogni momento della giornata, da soli o in gruppo. Si deve avere lo stomaco vuoto e, al termine, rimanere inattivi per almeno quindici minuti.

Nadabrahma è la meditazione dell’“humming” – è con l’emissione del suono “mmmmmmm” a bocca chiusa e i movimenti delle mani che le parti in conflitto iniziano a sintonizzarsi, portando armonia a tutto il tuo essere. Poi, con il corpo e la mente in totale sintonia, scivoli fuori dalla loro presa e diventi un testimone di entrambi. Questo osservare dall’esterno è ciò che porta pace, silenzio e beatitudine. Nel primo stadio, se il corpo si vuole muovere, lascialo fare, ma mantieni i movimenti lenti, soffici e aggraziati.

Questa meditazione deve essere praticata usando la musica specifica per la OSHO Nadabrama Meditation, che scandisce e sostiene energicamente le diverse fasi.

Istruzioni: 

1º stadio (30 minuti). Siediti in una posizione rilassata, con gli occhi chiusi e le labbra unite. Quando parte il suono delle campane tibetane, inizia ad emettere il suono "mmm", abbastanza forte da essere udito all’esterno, in modo da creare una vibrazione in tutto il corpo. Verrà un momento in cui il suono continuerà da solo, e tu diventerai un semplice ascoltatore. Non occorre seguire alcun tipo di respirazione particolare, puoi anche muovere il corpo, ma lentamente e con dolcezza. Visualizza il tuo corpo come un tubo cavo colmo solo di questo suono. Questo stadio stimola il cervello e ripulisce ogni fibra: è particolarmente utile nelle pratiche di guarigione.

2º stadio (7 minuti). Quando finisce il suono delle campane tibetane e comincia una musica, lentissimamente e sempre ad occhi chiusi, muovi le mani, con i palmi rivolti verso l’alto, in un movimento circolare diretto verso l’esterno. Partendo all’altezza dell’ombelico, entrambe le mani si muovono in avanti per poi dividersi e formare due larghi cerchi speculari, uno verso destra e l’altro verso sinistra, per poi ritornare all’ombelico. Senti di offrire la tua energia all’esterno, all’universo, il movimento deve essere lentissimo.

3º stadio (7 minuti). Quando cambia la musica, gira i palmi delle mani verso il basso e muovili con un movimento circolare diretto verso l’interno. Ora le mani si muoveranno verso l’ombelico per dividersi verso l’esterno sui lati del corpo, in cerchi concentrici. Senti di portare l’energia dentro di te.

4º stadio (15 minuti). Finirà la musica. A questo punto siediti o sdraiati in silenzio, assolutamente quieto e immobile.

Peace & Love & Meditation

 

 

Deva Radhika